domenica 25 settembre 2016

Le Buone Bugie(ho scopato una fiamma)



Mi sono svegliato senza idee, annoiato. Mi sono alzato e preparandomi un caffè con la moka, ho pensato alla vecchiaia. Si diventa vecchi quasi senza accorgercene e si rincoglionisce in un botto, mentre raccogliamo alla rinfusa ciò che resta di noi. Sorseggiando il caffè ho guardato in strada. Un uomo sotto la pensilina del bus, ha invece guardato l'orologio. Aveva uno sguardo spento, almeno così mi è sembrato. Dopo un po' il 46 è arrivato e lui è salito con passi lenti. Ho immaginato che adesso avrebbe guardato la tristezza della vita  attraverso i finestrini del bus, che lo stava portando a casa. Continuano a piacermi i noir di Dashiell Hammett e Jim Thompson, e anche quei dischi pieni di cose oscure. Quelli che ti fanno gelare il sangue mentre guardano la città dentro le sue ombre. Quella città  dove regna l'egoismo e la stupidità, dove a nessuno interessa di nessuno. Quella città piena zeppa di uomini pazzi, che camminano sotto la pioggia battente cercando in qualche modo, chissà dove, la forza di andare avanti. Vite qualunque, occhi che nessuno guarda, che nessuno vuole. Ma anche i pazzi  soffrono e amano, allo stesso modo degli altri. Non credo di avere l'umore giusto oggi.  Mi sono seduto sul divano e ho ascoltato un disco. Poi mi è venuto  il bisogno di confidare a qualcuno i miei pensieri. Con un sorriso dolce e triste anche il dolore deve avere una fine.


Bartolo Federico




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